Abbandonata dal marito di un’altra, amante perverso e appassionato sodomita, l’innominata protagonista e narratrice conquista la splendida Max travestendosi rovinosamente da uomo a una festa in maschera e conosce con lei frustrazioni inattese, poiché Max in segreto ha a sua volta un amante da cui si lascia sottoporre a pratiche sadiche… Nel torrido deserto di una Milano estiva una tesa vicenda in cui balena un coltello, in cui l’amore si scarica in ripetute violenze reciproche, in cui gelosia, sofferenza, insofferenza dei ruoli inducono più persone alla fuga, si avvita da ultimo in un vortice orgiastico funzionale alla vana ricerca non solo dei corpi perduti, anche dell’introvabile senso del discorso amoroso: il cui codice resta indecifrato, riducendosi ai “segni”.

Pagine scelte dall’autrice.